Sino ad ora abbiamo visto dei test antidroga piuttosto comuni. Tutti infatti si aspettano che un test antidroga sia una sorta di esame tossicologico che per avere efficacia utilizza campioni organici quali urina, sangue, saliva e capelli.
Tuttavia esistono in commercio anche dei test che si differenziano da quelli comuni sia per la loro semplicità d’utilizzo sia per il loro metodo di analisi: questi test infatti, non sono in nessun modo invasivi e si realizzano semplicemente con dei campioni di superfici.
Test Antidroga per le superfici: cosa sono
Si tratta di test immunologici cromatografici rapidi utili a rilevare la presenza di droghe e metaboliti su superfici e solidi. I test, che danno un risultato rapido per ogni droga, sono in grado di riscontrare la presenza di 7 sostanze diverse: Amfetamine (AMP), Cocaina (COC), Marijuana (THC), Metanfetamina (MET), Metilenediossimetamfetamina (MDMA), Morfina (MOP), Ketamina (KET). Per ogni droga analizzata il dispositivo darà un risultato con un’affidabilità attorno al 70%. Sono comodi perché si eseguono senza l’uso di strumentazione. I risultati ottenuti è bene specificare che avranno soltanto una valenza preliminare analitica. Per confermare la positività o meno ad alcune sostanze è necessario procedere poi con analisi che si servono di un metodo chimico alternativo più specifico per ottenere un risultato analitico di conferma.
Come funzionano
Il test Antidroga per le superfici è un test rapido che può essere eseguito senza l’uso di strumentazione. Il test si serve di anticorpi monoclonali per individuare selettivamente elevati livelli di specifiche droghe su superfici e solidi. Durante il test un campione di buffer migra verso l’alto per azione capillare. Una droga, se presente nel campione di buffer al di sotto della concentrazione di soglia-limite, non si legherà con questo specifico anticorpo e comparirà una linea colorata visibile nella zona del test. Viceversa se la sostanza supererà la soglia-limite si legherà con l’anticorpo e la linea colorata non si formerà nella zona del test.
Quando usarli e finestra temporale
Spesso questo tipo di test che non richiedono necessariamente la presenza della persona interessata vengono acquistati soprattutto da genitori insospettiti che i propri figli facciano uso di droghe. Spesso a richiederlo ai genitori di farlo sono anche gli allenatori di calcio, basket, pallavolo dei figli che si rendono conto che in quei ragazzi c’è qualcosa che non va. In proporzione sono pochi i soggetti invece che decidono di provare il prodotto su di sé. Chi lo fa per un fatto personale opta per altri tipo di test antidroga rapidi come quello sulla saliva o le urine.
Test Antidroga sulle superfici: vantaggi
Questo tipo di esame ha ben due vantaggi che possono essere ritenuti molto importanti. Sappiamo infatti che i test antidroga su superfici sono reperibili facilmente in farmacia, sono abbastanza economici (costano 20 Euro circa) e, come se non bastasse, sono anche molto veloci e facili da utilizzare. Basta versare poche gocce del liquido fornito nel kit sulla superficie, utilizzare l’apposito tampone e applicare il tutto sulla cartina sulla quale vengono evidenziati i probabili risultati.
Istruzioni per l’uso
Il test Antidroga sulle superfici a seconda che venga effettuato su superfici o su solidi ha un modo d’uso differente. La prima attenzione che dobbiamo avere prima di utilizzarlo è accertarsi che i campioni e i controlli vengano portati ad una temperatura ambiente. Poi per quanto riguarda le superfici: procediamo con il passare le strisce sulla superficie da analizzare. Apriamo il flacone fornito e riempiamo tutti i buffer. Inseriamo le strisce lentamente e attentamente.
Interpretazione dei risultati
I risultati del test possono essere ovviamente positivi, negativi o nulli. Se il test è negativo compare una linea colorata nella zona di controllo e nella zona di test. La tonalità della linea può assumere un carattere variabile, anche se debole il test è da considerarsi negativo. Negativo significa che la presenza delle sostanze è al di sotto della soglia-limite che non indica però totale assenza di droghe. Potrebbero essercene tracce ma in quantità inferiori ai limiti di legge.
Se il test è positivo compare una linea nella zona di controllo ma nessuna linea in quella di test. Significa che è stata rilevata la presenza di una o più sostanze in quantità superiore alla soglia-limite.
Il test è nullo quando non compare alcuna linea nella zona di controllo e in quella di test. In genere questo si verifica quando è stata inserita una quantità insufficiente di campione.
Test Antidroga per le superfici: conclusioni
Il test antidroga su superfici può essere utilizzato sulla pelle, grazie al sudore, sui vestiti o sui mozziconi di sigaretta utilizzati dall’esaminato. In pochissimi minuti e senza la necessità di prelevare campioni in modo fastidioso, si ottiene un responso negativo o positivo su un’ampia gamma di sostanze illecite.
Questa soluzione sta diventando estremamente popolare. Dobbiamo tuttavia sottolineare che si tratta pur sempre di un test di prescreening e, come abbiamo imparato, in seguito si rende necessario un test più accurato e specifico in modo da poter determinare con una maggiore precisione l’effettivo utilizzo di sostanze vietate dalla legge italiana.
BIBLIOGRAFIA:
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“Alcool e stupefacenti nel lavoro” – ULSS 8 Berica